La Diocesi di Asti è divisa in cinque zone pastorali: urbana, nord, sud, est e ovest. Nella zona nord troviamo
due vicarie: la prima, uscendo dalla città e imboccando la strada provinciale che porta a Chivasso, è
denominata Vicaria Val Rilate, prendendo il nome dal torrente Rilate che – grosso modo – scorrendo da
nord verso sud la attraversa; la seconda è denominata Vicaria Cardinal Massaia, prendendo il nome da fra
Guglielmo Massaia, poi cardinale, illustre missionario in Etiopia, famoso per aver tradotto il primo
catechismo nella lingua locale.
La Vicaria Val Rilate comprende attualmente tredici parrocchie, alcune delle quali nate da accorpamenti di
precedenti. Questo sta a significare che il numero dei paesi non corrisponde a quello delle parrocchie
giuridicamente tali.
Uscendo da Asti e muovendosi verso nord, si incontra la Parrocchia della SS. Trinità, nata nel maggio 2011
dall’accorpamento delle precedenti parrocchie di S. Stefano in Sessant, S. Pietro in Serravalle e SS. Pietro e
Paolo in Mombarone, tre paesi che appartengono civilmente al comune di Asti, di cui sono frazioni. La
parrocchia ha come sede Serravalle. Procedendo verso nord si trovanono a destra del torrente Rilate, tutte
situate su colline raggiungibili dalla strada provinciale, quattro parrocchie che formano un’unità
parrocchiale: Settime – S. Nicolao, Cinaglio – S. Felice, Chiusano – S. Maria e Camerano Casasco – SS.
Lorenzo e Paolo, quest’ultima nata nel 1986 dalla fusione della parrocchia di San Lorenzo in Camerano e
San Paolo in Casasco, prendendo come sede Camerano. Per rimanere sulla stessa collina, vi è ancora la
piccola parrocchia dei SS. Pietro e Giorgio, che forma un’unità parrocchiale con la parrocchia dei SS.
Bartolomeo e Caterina di Montechiaro, che – geograficamente – si trova sulla collina di fronte ed è il centro
più popolato della vicaria, luogo anche di convergenza per molteplici servizi, non solo ecclesiali. Ripartendo
da sud e muovendosi verso nord, ma dall’altra parte del torrente Rilate, si incontrano le parrocchie di S.
Stefano in Cossombrato, di S. Cristoforo in Corsione (che si spinge verso la Valle Versa) e SS. Matteo e Carlo
in Villa San Secondo, quest’ultima nata nel 1986 dall’accorpamento della parrocchia dei SS. Matteo e
Secondo in Villa San Secondo e di San Carlo, sita nell’omonima frazione di S. Carlo – Valbarrera, ai confini
con la zona est della diocesi; la parrocchia ha preso come sede giuridica e chiesa parrocchiale Villa San
Secondo. Queste tre parrocchie lavorano insieme, formando un’unità parrocchiale. L’ultimo blocco di
parrocchie, formando a loro volta un’unica unità parrocchiale, si trovano al nord della vicaria Val Rilate e
sono SS. Pietro e Giovanni in Cortanze, SS. Filippo e Giacomo in Piea e S. Maria della Valle in Cunico.
Si tratta di una Vicaria “stretta e lunga” ma che ha – nonostante le distanze – alcuni elementi vantaggiosi: a
Cossombrato si trova un grande salone nell’Oratorio San Domenico Savio, luogo di ritrovo per riunioni e
catechesi non solo di Vicaria, ma dell’intera zona, in quanto abbastanza centrale. In più, Montechiaro, il
paese più grande e con più servizi, è abbastanza ben collocato geograficamente quindi non è difficile
convergervi, essendo la gente già abbastanza abituata a frequentarlo per altri motivi.
Attualmente, su tutta la vicaria operano due sacerdoti che per molteplici iniziati collaborano e portano
avanti una pastorale di insieme, in particolare per l’ambito ragazzi e giovani, aiutati dalla presenza di un
diacono permanente e di una religiosa.